Data: 06/03/2024

Il progetto, inerente Ed,Civica-cittadinanza e politiche giovanili - è rivolto a tutti gli alunni e le alunne della scuola Primaria e della scuola dell’Infanzia e si raccorda con il referente dell’area PTOF Bullismo cyberbullismo e legalità per le azioni con la scuola Secondaria di 1° grado. Le azioni della scuola Primaria e dell’Infanzia coinvolgono tutti i docenti che modulano le macro-attività in considerazione dell’età dei bambini e delle bambine, calibrando i tempi, i mediatori/materiali, gli strumenti, gli approcci metodologici. In considerazione di ciò, si ha cura di progettare la messa in opera delle azioni in considerazione della personalizzazione della didattica e delle specificità dei gruppi e degli alunni e alunne coinvolte, attraverso una programmazione delle attività condivisa a livello di Istituto, di interclasse docenti di plesso e di
classe per valorizzare le azioni possibili nella costruzione quotidiana e progressiva di una cultura orientata alla pace e alla convivenza in termini di cittadinanza inclusiva. In particolare, si vuole sviluppare una progressiva capacità riflessiva, empatica, di pensiero critico e un vocabolario capace di esprimersi in termini di ascolto, mediazione, collaborazione nella vita quotidiana a scuola, usando poi questo bagaglio di esperienze significative come base per lo sviluppo delle competenze civiche e come strumento per lo sviluppo di una comunità educante con il coinvolgimento attivo e responsabile di alunni e alunne e di tutti gli adulti appartenenti alla comunità scolastica e alla più ampia comunità territoriale.

COMPETENZE

Dal curricolo di ed. Civica Costituzione.

  • È consapevole che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile e favoriscono la costruzione di un futuro equo e sostenibile.
  • Sviluppo sostenibile: L’alunno comprende i concetti del prendersi cura di sé, della comunità, dell’ambiente.
  • Trasversale ai tre nuclei: È in grado di argomentare attraverso diversi sistemi di comunicazione (trasversale a tutti i nuclei).

CONOSCENZE

Art 11 Costituzione “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”

ISPIRA PACE

Il progetto nasce dall’esigenza sentita e condivisa, e resa improcrastinabile per il quadro sociale e storico attuale, di costruire, a partire da ora, un percorso capace di promuovere tra i bambini una cultura quotidiana, e concreta, di pace. Attraverso i linguaggi più vicini all’espressività dei bambini e attività adatte alla loro età, si sviluppano delle esperienze e delle attività incentrate sulla pace come pratica quotidiana. Di fondamentale rilevanza il ruolo dei docenti che adottano uno stile riflessivo, incentrato al dialogo e alla riflessione quando sostengono i bambini nella ricerca di soluzioni nei piccoli conflitti quotidiani, in particolare: per stimolarli a riflettere sulle catene causali, sulle conseguenze, sulle diverse alternative possibili per risolvere un conflitto, promuove un’educazione alla pace che parte da un approccio funzionale alla vita quotidiana a scuola e costruisce progressivamente un ambiente più sereno e capace di far percepire a ogni alunno e alunna di essere ascoltato e accolto nel suo percorso di crescita personale e sociale all’interno della comunità scolastica, loro primo ambiente di socializzazione e cittadinanza, in cui vivono molto del loro tempo. Tra le altre attività, ad esempio, possono essere proposte quelle
legate all’espressività e consapevolezza corporea con particolare attenzione al respiro, ai gesti (modulazione e intensità) e al rispetto della propria e altrui sfera personale e sociale. Durante il novembre dei diritti sono possibili anche attività legate alla giornata della gentilezza, ai principi per costruire un futuro sostenibile e maggiormente equo individuando semplici prassi che possono costruire da ora una cultura maggiormente inclusiva e tollerante. Si costruirà insieme, in ogni plesso della scuola Primaria, uno “Spazio della pace”: un poster da appendere in una zona comune, dove poter esporre pensieri e parole di pace, che si completerà progressivamente nel corso dell’anno e che potrà essere allestito e guardato insieme, per ammirarne la costruzione e i messaggi, che possono essere stimolo di approfondimenti sul tema.
In collaborazione con le referenti del progetto “Letture” si possono proporre delle letture sul tema dei diritti e dei doveri, con particolare riferimento ai principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto delle diversità. Si procederà anche all’adozione di pratiche riflessive propedeutiche all’analisi delle situazioni conflittuali e all’adozione di strategie “vinci-vinci” (D. Goleman) in un’ottica di cura di sé, degli altri e dell’ambiente in cui viviamo e di sostenibilità delle scelte e delle modalità attuative delle stesse.

GLI SPAZI

La proposta progettuale consente di vivere tutti gli spazi interni e esterni della scuola come luoghi di socializzazione e condivisione.

PRIORITÀ STRATEGICHE

In linea con la priorità “Miglioramento delle competenze di cittadinanza e riduzione dei comportamenti non adeguati”, il progetto persegue l’obiettivo di: “Promuovere la condivisione di buone prassi sia in orizzontale che in verticale” (creazione del drive e incontri di condivisione e coordinamento del gruppo ed. Civica e cittadinanza); “Perfezionare la messa in opera del progetto "Noi bambini responsabili",
in quanto alla base di ogni diritto vi è lo sviluppo di una cultura di pace, aderente ai principi della Costituzione e del diritto internazionale, capace di costruire progressivamente una cultura quotidiana orientata all’ascolto, all’argomentazione, alla collaborazione e al bene comune attraverso regole e prassi significative. “Individuare percorsi e metodologie innovative per l'inclusione.” Attraverso la capacità di pensare
la diversità dell’altro come connaturale a ogni persona e a ogni società umana e un pensiero capace di accogliere tale realtà a partire dalle parole e gesti con cui ci si rapporta ad essa per articolare un’idea di “altro” più complessa e capace di lasciare aperta la prospettiva dell’incontro con chi “non conosco o non comprendo” per includerlo nel pensiero e nell’agire sociale e civico attivo e responsabile.

INNOVATIVITÀ DELLE PROPOSTE

Il progetto, trasversale alle discipline, si propone come percorso di ed. civica e cittadinanza e utilizza delle modulazioni di lavoro che consentano di esperire la finalità progettuale attraverso momenti di classe, a classi aperte e di plesso. Verrà creato un drive nella Workspace di Istituto per condividere i materiali, le buone pratiche e eventuali elementi significativi che si vogliono mettere a disposizione di tutti i docenti. Le attività si svolgeranno durante il tempo scuola. Per ampliare la pratica di cittadinanza attraverso azioni che, partendo dalla scuola e dai suoi linguaggi, possano promuovere esperienze significative capaci di sostenere la cultura della pace comunicando anche con il territorio si prenderanno contatti con i PEACE RUN e con i MEDICI CON L’AFRICA CUAMM.

MONITORAGGIO

Il gruppo di ed. Civica monitora e aggiorna le attività, anche in base all’effettivo stato dell’arte, in momenti di confronto dedicato utili anche a monitorare l’andamento, le ricadute e gli aspetti significativi  emergenti nel corso dell’anno scolastico.

English Version:

The project, concerning Civic Education - citizenship and youth policies - is aimed at all Primary and Kindergarten pupils and connects with the contact person of the PTOF area Bullying, cyberbullying and legality for actions with the 1st grade Secondary school. Primary and Kindergarten actions involve all teachers modulating macro-activities in consideration of the age of the boys and girls, calibrating timing,
mediators/materials, tools, and methodological approaches. Then care will be taken to design the implementation of actions in consideration of the personalization of teaching and the specificities of the groups and the students involved, through a planning of activities shared at the level of the Institute, interclass teachers of plexus and class, in order to enhance the possible actions in the daily and progressive
construction of a culture oriented to peace and coexistence in terms of inclusive citizenship. In particular, it is intended to develop progressive reflective, empathic, critical thinking skills and a vocabulary capable of expressing themselves in terms of listening, mediation, and collaboration in daily life at school, then using this wealth of meaningful experiences as a basis for the development of civic skills and as a tool for the development of an educating community, with the active and responsible involvement of students and adults belonging to the school community and the wider territorial community.

SKILLS
From the Civic Education Curriculum. Constitution: The principles of solidarity, equality and respect for diversity are the pillars that support civil coexistence and foster the construction of an equitable and
sustainable future. Sustainable Development: The student understands the concepts of taking care of self, community, environment. Transversal to the three cores: Is able to argue through different  communication systems (transversal to all cores).

KNOELEDGE

Article 11 constitution: “Italy shall reject war as an instrument of aggression against the freedom of other peoples and as a means for the settlement of international disputes; Italy shall agree, on conditions of equality with other States, to such limitations of sovereignty as may be necessary to ensure peace and justice among Nations; Italy shall promote and encourage international organisations pursuing such goals.”

INSPIRING PEACE

The project stems from the felt and shared need, and made unavoidable for the current social and historical framework, to build, starting now, a path capable of promoting among children an everyday and concrete culture of peace. Through languages closest to children's expressiveness and age-appropriate activities, experiences and activities focusing on peace as an everyday practice are developed.
Very important is the role of teachers who adopt a reflective style focused on dialogue and reflection when supporting children in finding solutions in small daily conflicts. And in particular to stimulate them to think about causal chains, consequences, and different possible alternatives to resolve a conflict, it promotes peace education that starts from a functional approach to daily life at school and progressively builds a more serene environment capable of making each pupil feel that he or she is listened to and welcomed in his or her personal and social growth within the school community, their first environment of socialization and citizenship, in which they live much of their time. Other activities, for example, may include those related to body expressiveness and awareness, with emphasis on breath, gestures (modulation and intensity) and respect for one's own and others' personal and social spheres. During "November of Rights," activities related to “Kindness Day”, principles for building a sustainable and more equitable future, and identifying simple practices that can build a more inclusive and tolerant culture from now are also possible. A "Peace Space" will be built together in each Primary school plexus: a poster to be hung in a common area, where thoughts and words of peace can be displayed, which will be gradually completed over the course of the year and which can be set up and looked at together, to admire its construction and messages, which can be a stimulus for in-depth studies on the theme.
In collaboration with the contact persons of the "Reading Project," readings can be proposed on the theme of rights and duties, with special reference to the principles of solidarity, equality and respect for diversity. There will also be the adoption of reflexive practices preparatory to the analysis of conflict situations and the adoption of "win-win strategies" (D. Goleman), with a view to caring for self, others and the
environment in which we live, and the sustainability of choices and the ways in which they are implemented.

SPACES

The design proposal allows all indoor and outdoor spaces of the school to be experienced as places for socializing and sharing.

STRATEGIC PRIORITIES

In line with the priority: "Improvement of citizenship skills and reduction of inappropriate behaviors," the project aims to: "Promote the sharing of good practices both horizontally and vertically" (creation of the drive and meetings to share and coordinate the Civic Education and Citizenship group). Refine the implementation of the "We Responsible Children" project, as the basis of every right
is the development of a culture of peace, adhering to the principles of the Constitution and International Law, capable of progressively building a daily culture oriented toward listening, argumentation, collaboration and the common good, through meaningful rules and practices.
"Identifying innovative pathways and methodologies for inclusion" through the ability to think of the diversity of the other as inherent in every person and every human society and a thinking capable of embracing that reality starting with the words and gestures with which one relates to it, to articulate a more complex idea if the "other" and capable of leaving open the prospect of encountering those whom "I do not know or understand", in order to include them in active and responsible social and civic thinking and acting.

INNOVATIVENESS OF THE PROPOSALS

The cross-disciplinary project is proposed as a pathway to civic education and citizenship and uses modulations of work that allow the project purpose to be experienced through class, open class and plexus moments. A drive will be created in the Institute Workspace to share materials, best practices and any significant elements that you want to make available to all teachers. The activities will take place during school time. In order to broaden the practice of citizenship through actions that, starting from the school and its languages, can promote meaningful experiences capable of sustaining the culture of peace while also communicating with the territory, contacts will be made with PEACE RUN and MEDICALS WITH AFRICA CUAMM.

MONITORING

The Civic Education group monitors and updates the activities, also based on the actual state of the art, in dedicated discussion moments, which are also useful for monitoring the progress, spillovers and significant aspects emerging during the school year.